sabato 2 dicembre 2006

I grandi schermi a supporto dei processi di comunicazione interna (parte TRE di tre)

Siamo così giunti alla terza e conclusiva nostra incursione sulla comunicazione che può avvenire in azienda grazie ai grandi schermi. Come ricorderete, ci siamo mossi in partenza dalla filosofa aziendale della Exco che ha come mission quella di "trasformare l'informazione in conoscenza e la conoscenza in valore, creando per clienti e installatori un'offerta di consulenza completa e soluzioni tecnologiche in grado di integrare in maniera sinergica persone, processi e tecnologie."
 
Il secondo punto d'avvio, anche questo lo ricorderete, era costituito dalle interessanti considerazioni sui "grandi schermi a supporto dei processi di comunicazione interna" di Roberta Morici*, così come appaiono nella rivista ITER, VoiceCom news anno V" - n. 2 – 2006, alle pagine 18 e seguenti. Proprio queste considerazioni, sul "comunicare negli spazi sociali dell'azienda", che fanno salvo quanto detto fin qui sugli scenari d'uso, proseguono analizzando spazi e tipo di comunicazione in atto.
 
Parte tre
"La progettazione di dettaglio dello strumento si concentra invece su aspetti quali il grado di interattività (possono essere affatto interattivi, come una tv, oppure prevedere un touch screen o un mouse e tastiera), la localizzazione (ambienti di svago e riposo, ambienti di passaggio, sedi periferiche, etc), e il tipo di contenuti (contenuti presi da altri canali, come la intranet, oppure contenuti creati ad hoc, come interviste e filmati).
Dopo qualche anno di sperimentazione, gli schermi sono ormai installati in diverse organizzazioni sia in Italia che all'estero, spaziando tra settori diversissimi: stabilimenti, aziende di servizio, scuole, università, tribunali, centri di ricerca.
Nelle aziende di servizio i principali benefici sono legati alla possibilità di presentare alle persone alcune conoscenze aziendali (sui prodotti/ servizi offerti, sull'organizzazione, sui dipendenti), generando consapevolezza ("awareness') con modalità attrattive, immediate e coinvolgenti, focalizzando l'attenzione delle persone su contenuti che altrimenti sarebbero "persi" tra la mole di altre informazioni nella intranet o nelle email e lasciati alla consultazione e interpretazione individuale.
Nelle aziende industriali, o nelle aziende di servizio con forza lavoro di tipo tecnico, si sono notati significativi benefici legati al fatto che molti dipendenti non hanno un personal computer, non hanno accesso alla intranet e di fatto hanno quindi a disposizione dei canali di comunicazione interna molto limitati (bacheche, documenti stampati, newsletter).
Attraverso gli schermi è possibile invece comunicare con questa popolazione in maniera molto più veloce ed efficace, aumentando il senso di coinvolgimento e di appartenenza.
Le diverse esperienze hanno reso possibile la definizione di alcuni punti di attenzione: in primo luogo la chiarezza in merito agli obiettivi che si intende raggiungere; in alcuni casi infatti le installazioni fatte per copiare una moda sono state ignorate dopo i primi giorni di curiosità.
Spesso è utile partire con obiettivi molto limitati ma di sicuro raggiungimento, dal momento che si tratta comunque di uno strumento che può generare curiosità ma anche distacco o imbarazzo nell'uso.
Gli obiettivi devono essere costantemente misurati nel tempo, valutando prima i bisogni di comunicazione e successivamente la soddisfazione di tali bisogni. L'osservazione dei processi di uso da parte degli utenti e la raccolta di feedback e un ulteriore elemento che può favorirne il successo, apprendendo insieme agli utenti gli usi e le funzionalità più idonei.
Possono sorgere diverse sorprese osservando ad esempio che gli utenti preferiscono un contenuto o una funzionalità che in fase di progettazione erano ritenuti secondari; alcuni esempi: gli spot televisivi dell'azienda, che vengono commentati insieme e aumentano il senso di appartenenza, o i dati di produzione/vendita, che aumentano il senso di competizione e la tensione all'obiettivo, o le interviste lampo, che rendono ciascun dipendente protagonista della vita quotidiana dei propri colleghi."
 
Come detto nelle "puntate" precedenti, in quelli descritti e in mille altri casi in cui la visualizzazione su grande schermo è determinante, la "cifra essenziale" è rivolgersi a un professionista - nel nostro caso la Exco - in grado di pilotarci e orientarci al meglio.
Non a caso è stata fondata la sezione "ViVa Project", un'equipe composta da professionisti tesi a interessare studi di fattibilità, simulazioni, progettazioni e realizzazioni di particolare spessore ed esigenze; questo nel pieno rispetto della tradizione e nella mission di Exco: "differenziarsi per primeggiare e -quindi- permettere ai propri clienti di avere pieno successo sul mercato".

venerdì 1 dicembre 2006

Auguri da EXCO S.r.l.

Un caloroso grazie, di cuore, a tutti i clienti che durante l'anno hanno condiviso con noi le gioie e le anteprime del mercato video professionale e broadcast.
 
L'HD sarà sicuramente il fattore che trascinerà i "settori video" nel 2007, dalle telecamere a tutti i sistemi di visualizzazione possibili.
EXCO S.r.l. ha chiuso l'anno con una nuova veste grafica del sito che ora propone migliaia di prodotti sempre in aggiornamento.
Stiamo preparando altre novità, appuntamenti e innovazioni per il 2007, con importanti investimenti possibili anche grazie a Voi che ci avete scelti.
 
Da tutti noi Vi giungano i migliori auguri per un felice Anno Nuovo.
EXCO S.r.l. rimarrà chiusa per le consuete ferie invernali dal 31 dicembre 2006 al 3 gennaio 2007 compresi.
 
Le attività riprenderanno regolarmente il 4 gennaio 2007.